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Ecco come mantenere l’auto in buone condizioni quando è ferma

Dalla batteria agli pneumatici, ecco come mantenere l’auto in buone condizioni quando è ferma

Se è vero che #iorestoacasa, è altrettanto certo che “lei resta parcheggiata”. Parliamo delle nostre auto, ovviamente, vielencheremoalcuni consigli preziosiper far si che al termine della quarantena la macchina sia ancora in forma. A prescindere che l’abbiate lasciata parcheggiata su strada o chiusa in un garage.

1. Batteria auto

Le lunghe soste possono essere deleterie, col risultato che all’avvio ci saranno pochi (o nulli) segni di vita; questo perché gli assorbimenti delle auto moderne, anche se in sosta a motore spento, non sono banali.

Se avete la fortuna di possedere un mantenitore di carica, beh allora ci avete visto lungo. Si possono trovare online per poche decine di euro e per periodi di inattività medio-lunghi sono perfetti poiché fanno in modo che la vostra batteria rimanga sempre in buona efficienza.In alternativa, potreste aver dotato la vostra auto di stacca-batteria, che preserva la carica della batteria che così non è più chiamata ad alimentare nulla, come l’antifurto per esempio.

L’alternativaè staccare fisicamente i poli della batteria, ma questo come sapete necessita di precauzioni adeguate: guanti e qualche attrezzo. Inoltre, staccando la batteria (anche con stacca-batteria), alcune auto potrebbero reagire resettando tutti i parametri impostatiripristinabili al riavvio. Inoltre assicuratevi di poter aprire la portiera(e quindi il cofano motore o il bagagliaio dove si trova la batteria) manualmente, cioè senza telecomando. 

Chiaramente se l’auto è parcheggiata in strada, niente mantenitore, quindi l’alternativa allo staccabatteria è quella di metterla in moto almeno 2 volte a settimana, lasciarla girare al minimo per qualche minuto, abitudine che fa bene anche al motore.

batteria auto

2. Telo copri auto

Chi possiede un garage o un posto auto condominiale è fortunato. Nel proprio box si può anche non coprire l’auto o, se volete, è sufficiente una leggera copertura in plastica come quella che si usa in casa per coprire i mobili durante una ristrutturazione. Altrimenti esistono teli su misura, foderati all’interno.

Diversa è la situazione se si parcheggia l’auto fuori, poiché la copertura deve proteggerla da escursione termica, pioggia o grandine, con teli che hanno unaconsistenza e un costo differente.
Qualora non foste in possesso di un telo, proteggete almeno l’interno dell’abitacolo dal sole, coprendo con un lenzuolo cruscotto e sedili.

telo copriauto

3. Pressione pneumatici

In caso di lunga sosta,per evitare un deterioramento anomalo (meglio noto “ovalizzazione”) dello pneumatico è bene intervenire sulla pressione in maniera previdente.

Se infatti gli pneumatici devono sopportare per settimane o mesi il peso dell’auto nella stessa e identica posizione, si possono deformare con ovvie ripercussioni su confort e aderenza una volta che ritornerete a circolare. La soluzione più facile è quella di gonfiare gli pneumatici, con una pressione variabile a seconda della tipologia, anche oltre i 3,5 bar.

Se non avete compressori con indicatori potete gonfiare “a occhio” e poi sgonfiare con un manometro.Ovviamente, prima di ripartire una volta “liberi” ricordatevi ovviamente di ripristinare la pressione regolare.

pressione pneumatici

4. Finestrino

Qui ovviamente la questione rimane: garage oppure strada. All’esterno la chiusura ermetica è d’obbligo, mentre al coperto, che si tratti di un box privato o di un posto auto condominiale, valutate voi se è possibile lasciare i finestrini aperti di qualche millimetro, per garantire un minimo ricircolo di aria.

ricircolo d'aria

5. Freno a mano

Se l’auto è nel vostro garage perfettamente in piano, è sufficiente lasciare la marcia inserita, e se proprio volete star tranquilli, dei fermi davanti e dietro una ruota, come una pietra o un mattone. In strada invece la situazione cambia: il posto libero non sempre lo si può scegliere in piano, distante da alberi ma all‘ombra del palazzo, insomma, quello che avete va bene per forza.

Marcia inserita e freno a mano è il minimo, mentre in pendenza anche sterzare l’auto verso il marciapiede è cosa buona e giusta.Riguardo al freno a mano quello che suggeriamoè di sbloccarlo e magari far sgranchire motore e ruote in avanti e indietro per qualche decina di cm almeno una volta ogni due giorni… Rimanendo sempre belli e parcheggiati.

Se invece avete due auto in casa e per lavoro (autorizzato) continuate a guidare, consigliamo di alternarle ogni due giorni e vedrete che loro ringrazieranno!

freno a mano

 

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Fonte: it.motor1.com